Sembra una banalità, ma spesso ci si dimentica di respirare, è ovvio che nessuno smette di farlo, perché ciò significherebbe morire.
Quello che non è scontato è che la vita, essendo piena di informazioni, è anche piena di distrazioni che conducono lontani da quella che è la strada che Ognuno dovrebbe seguire. Quindi in ogni momento, ad ogni respiro, bisogna ricordare se stessi, ciò che siamo e dove stiamo andando.
Molte discipline orientali sottolineano l’importanza della respirazione, proprio perché è fonte di vita, ricercare una buona respirazione significa vivere meglio. E’ essenziale ricondurre tutto a questo per capire l’importanza dell’Essere e del Vivere nel mondo.
E’ importante per riuscire ad uscire dagli schemi e dal “sistema”, ogni forma-pensiero che riconduce ad una forma di potere-controllo è un sistema atto a controllare l’Essere impedendone il Vivere nel Mondo. Ogni singola parola può condurre e quindi distrarre dall’obiettivo principale: Respirare. Bisogna quindi eludere questa prigionia cercando per ogni Parola il suo opposto, non inteso come contrario, ma la non-parola che possa annullare la Parola, e così anche per ogni Azione, la non-Azione. Comprendere la Forma e poi dimenticarla, per non rimanerne schiavo.
In ogni Respiro si può fare questo Lavoro, percependo lentamente l’Essere.
Uscendo dagli schemi, si può capire lo Schema, ma restando fuori dagli schemi, si diventa un non-Schema e quindi si resta intrappolati in esso.
Il tempo di capire è finito, ora bisogna Com-Prendere, e questa è l’unica via. Non c’è più tempo per distrarsi.
Sta per avvenire un Cambiamento e bisognerà sapere dove ci si trova.
F.T
弗朗切斯科
“Allenare il corpo senza essere oppressi dal corpo, esercitare la mente senza essere usati dalla mente, agire nel mondo senza essere preda del mondo, eseguire i compiti senza essere ostacolati dai compiti…” L’essenza del Tai Chi Chuan
“Chi controlla gli altri può anche essere potente ma chi controlla se stesso è ancora più potente.” Lao Tzu
Cit. frase pronunciata da Jet Li ne “Il Regno Proibito”
Fonti bibliografiche essenziali: Gurdjieff, Ouspensky, Lao Tzu, Yang Chen-Fu, Cheng Man Chin, Cheng Wei Ming, Yang Jwing Ming, Osho, Cohelo, Krishnamurti,